Sigfrido d'Oltrespina
Al secolo Sigfrido da Forte Guardiano, il Duca
Sigfrido D'Oltrespina è uno dei rarissimi plebei che per i meriti sul campo si è guadagnato la massima investitura nobiliare: il suo ruolo nella conquista dell'
Oltrespina, oscuro e disabitato reame del
Cavaliere Nero, nel 1257 e nella sua difesa da pretese valniane l'anno successivo, ha rappresentato una delle imprese che hanno scritto la storia dei suoi anni a corte e gli è infine valso la Signoria della neofondata città di
Conquista.
Nel 1262 il nuovo Re
Edoardo dei Castamanti lo ha spodestato per assegnare la città al vescovo valniano
Sagremore Sestesi.
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Ritratto del Duca Sigfrido |
Castelbruma
Bruto
Armigero della Torre, con il grado di Capitano della Torre.
Nato plebeo, si è guadagnato il titolo di Duca, iniziando la casata
D'Oltrespina.
Dicono di lui
Bruto padrone del regno di Bruma
Non è nè bello nè attento
Ma tra i suoi c'è un servo tanto
servile che è uguale a lui ogni momento!
Stessa postura e solido grugno
Persino lo stesso spallaccio
Però il giullare sa bene che spesso
chi imita è solo un pagliaccio! [1]
- ^ Stornello Volgare, che a parere del Principe Falcobrando sarebbe riferito a Sigfrido e al suo Principe, Alarico.